L’Assicurazione del fabbricato è obbligatoria in Condominio?

Esploriamo le coperture e le esclusioni nel contratto di assicurazione condominiale in modo dettagliato

L’assicurazione del fabbricato è una delle voci più importanti nei rendiconti condominiali. Sebbene non sia obbligatoria, è fortemente consigliata per garantire la tutela dei condòmini in caso di incidenti. Scopriamo quali sono le coperture e le esclusioni presenti in questi contratti.

Cosa copre l’Assicurazione?

L’assicurazione condominiale copre principalmente i danni causati da incendio, inclusi quelli derivanti da esplosioni e fulmini. Inoltre, fornisce una copertura di responsabilità civile che protegge il condominio da eventuali danni causati a terzi, inclusi i condomini, in modo accidentale.

Tuttavia, esistono altre opzioni di garanzia che possono influire sui costi dell’assicurazione. Ogni condominio e ogni situazione sono unici, quindi è importante valutare attentamente le garanzie più adatte.

Cosa non copre l’Assicurazione?

Un esempio comune di situazione non coperta è un danno all’appartamento causato da una perdita nella colonna fognaria del fabbricato. Di solito, le polizze condominiali coprono solo i casi accidentali, escludendo danni derivanti da incuria o negligenza. Pertanto, se non sono presenti clausole specifiche per casi particolari, il condomino danneggiato dovrà richiedere il risarcimento direttamente al condominio, che a sua volta potrà cercare di far valere i propri diritti presso la compagnia assicurativa dimostrando la natura accidentale dell’incidente.

Un altro caso comune riguarda le macchie d’umidità negli appartamenti. In questi casi, l’assicurazione condominiale copre il danno? Se la causa è una tubatura della rete comune e il danno è considerato accidentale (o ci sono clausole specifiche), l’assicurazione potrà coprire il costo del risarcimento perché l’inquilino è considerato un soggetto terzo rispetto al condominio, che è protetto dalla polizza. Tuttavia, se la tubatura danneggiata si trova all’interno dell’appartamento (ad esempio, una giuntura orizzontale tra le stanze), il proprietario dell’appartamento o l’inquilino dovranno occuparsi personalmente delle riparazioni, anche se il danno è considerevole, e saranno responsabili per eventuali danni causati all’appartamento sottostante.

Chi paga la polizza?

In base alla legge 392/78, la quota dell’assicurazione condominiale spetta al proprietario dell’immobile e non all’inquilino, a meno che non sia diversamente stabilito nel contratto di locazione.

Amm. Simone Nozzoli

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