Wifi in Condominio: Pro e Contro

Esaminiamo i vari aspetti di questo servizio che può rivelarsi molto vantaggioso

Il Wi-Fi è diventato indispensabile nella nostra vita quotidiana. Lo troviamo nelle nostre case, a scuola, al lavoro, nei supermercati, nei negozi… praticamente ovunque! Tuttavia, a casa siamo noi a sostenere il costo mensile di questo servizio. Al momento in cui scrivo questo articolo, il prezzo mensile per una “famiglia” si aggira tra i 30 e i 45 euro. Vivere in un condominio può offrire importanti vantaggi economici.

Quanto si risparmia aderendo al servizio Wi-Fi condominiale?

Il risparmio, indipendentemente dall’operatore scelto, può arrivare fino al 40-50% rispetto alle tariffe personali pagate dai singoli condomini. Quindi, il vantaggio maggiore è il prezzo. Tuttavia, non è l’unico aspetto positivo…

Ecco tutti gli altri vantaggi!

  • La privacy viene mantenuta grazie all’assegnazione di credenziali personali a ogni utente, garantendo un accesso a Internet sicuro.
  • È disponibile connessione Internet anche nelle aree comuni del condominio.
  • Si facilita l’installazione di un sistema di videosorveglianza nel condominio.

Qual’è il lato negativo del Wi-Fi condiviso in condominio?

La velocità di connessione potrebbe rallentare. Tuttavia, questo problema può essere risolto installando ripetitori ad ogni piano, in modo da garantire a tutti un utilizzo ottimale del servizio. Inoltre, nei contratti con l’operatore è prevista una soglia minima di connessione garantita. Pertanto, basta leggere e sottoscrivere contratti adeguati alle proprie esigenze!

Con quale maggioranza viene presa la decisione in assemblea condominiale?

Essendo un’innovazione necessaria per legge, si applicano le maggioranze ordinarie, ovvero:

  • In prima convocazione, la deliberazione è valida se approvata da un numero di voti rappresentativo della maggioranza dei partecipanti e almeno la metà del valore dell’edificio.
  • In seconda convocazione, l’assemblea è regolarmente costituita con la partecipazione di condomini che rappresentino almeno un terzo del valore totale dell’edificio e un terzo dei partecipanti al condominio. La delibera è valida se approvata dalla maggioranza dei partecipanti con un numero di voti che rappresenti almeno un terzo del valore dell’edificio.

Inoltre, non è obbligatoria l’adesione al servizio da parte dei condomini contrari.

Amm. Simone Nozzoli

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